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Laboratori 2020 del Master GECA (Gestione e Controllo dell’ambiente, management efficiente delle risorse) dell’Istituto di Management del Sant'Anna: discussione finale delle attività

Data 10.07.2020 orario
Indirizzo

Piazza Martiri della Libertà, 33 , 56100 PI Italia

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Si rinnova l’appuntamento con la presentazione dei lavori finali delle attività di laboratorio sviluppate dalle allieve e dagli allievi del Master GECA (Gestione e controllo dell’ambiente, management efficiente delle risorse) dell’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna. La presentazione coincide con la conclusione della fase di didattica. 

Le attività sono state svolte da team composti da allieve, allievi, docenti, manager aziendali che hanno lavorato in gruppo, condividendo le proprie competenze, su tematiche proposte dalle aziende coinvolte.

Di seguito i temi sviluppati durante le attività di laboratorio, in ordine di presentazione.

Per l'edizione 2020 l'evento si svolge in modalità online.

14.30  Apertura dei lavori e presentazione dei team.

14:45  Laboratorio 1: “L’economia circolare, dagli obiettivi europei di riciclo dei materiali all’analisi delle filiere industriali”

Allieve e allievi: Clara Dughetti, Valeria Galasso , Francesco Morelli, Alessandro Sturdà.

Aziende partner: Ascit, Bulgari, Cermec, Rea.

Referenti aziendali: Nicola Carnini (Ascit), Giulia Casodi (Bulgari), Alessio Ciacci (Cermec), Stefano Turchi (Rea).

Tutor della Scuola Superiore Sant’Anna: Paolo Ghezzi, Francesco Testa.

Sintesi degli obiettivi. Considerando il tema dell’economia circolare, il focus del laboratorio si è sviluppato su due strade parallele che hanno riguardato, da un lato, i flussi dei materiali presi in esame (organico, plastica, vetro e carta) e gli andamenti di mercato giungendo, ad un’analisi multicriterio, volta, con riferimento esclusivo alla plastica, ad individuare scenari alternativi in grado di poter raggiungere gli obiettivi di economia circolare all’interno della Regione Toscana. Dall’altro lato, invece, si è analizzato il mondo degli scarti della lavorazione della pelle soffermandosi sul regime di sottoprodotto applicabile agli stessi e sulle possibilità di individuare potenziali partner in grado di gestire e dare nuova vita ai residui di produzione derivanti dalla lavorazione della pelle.

15.15 Laboratorio 2: “Il ciclo dei solventi: stato dell’arte e nuove opportunità di ottimizzazione di una filiera multisettoriale e sovranazionale”

Allieve e allievi partecipanti: Wanda Amitrano, Myriam Bartolucci, Laura Bellocchi, Leonardo Curzi, Silvia Loré.

Aziende partner: Itelyum Purification.

Referenti aziendali: Stefano Gardi, Giovanni Brentana.

Tutor della Scuola Superiore Sant’Anna: Tiberio Daddi, Natalia Marzia Gusmerotti, Serena Carlesi.

Sintesi degli obiettivi. Il laboratorio si prefigge l’obiettivo di svolgere un’analisi delle dinamiche del settore dei solventi usati, che coinvolge player in diversi settori industriali e dei servizi ed è caratterizzato da un playing field sovranazionale, con un focus sulla filiera del solvente esausto come rifiuto al fine di valutare le opportunità di ottimizzazione e razionalizzazione ambientale dell’intera filiera e della sua circolarità. Sono state analizzate le connotazioni geografiche e logistiche della filiera in entrata e in uscita; la potenzialità del sistema nazionale; le dimensioni tecnologiche, economiche, giuridiche e sociali dello scenario zero; i potenziali scenari di miglioramento e il possibile coinvolgimento di altri soggetti.

L’adozione di strategie di partecipazione, accanto a scenari di maggior cooperazione tra stakeholder ai fini del rispetto della gerarchia dei rifiuti, può aiutare a superare le barriere di accettabilità sociale al recupero energetico di rifiuti speciali pericolosi.

15:45  Laboratorio 3: “La gestione degli approvvigionamenti circolari nel settore privato”

Allieve e allievi partecipanti: Grazia Pia Vascello, Toselli Chiara, Alessio Novi, Alberto Branciforti.

Aziende partner: Global Compact Network Italia, Revet.

Referenti aziendali: Katia Saro (GCNI), Diego Barsotti (Revet).

Tutor della Scuola Superiore Sant’Anna: Fabio Iraldo, Filippo Corsini.

Sintesi degli obiettivi. Un passaggio essenziale per determinare la circolarità di un’azienda è quello dell’approvvigionamento, ossia quello della scelta dei materiali/prodotti da impiegare nella propria attività. Partendo da questo presupposto, il Laboratorio si è occupato di estrapolare e definire i criteri di scelta da tenere in considerazione nella fase di acquisto, al fine di migliorare la circolarità delle singole aziende e, prospetticamente, dell’intero settore privato. Per farlo, si è partiti dallo studio del public procurement, congiuntamente all’analisi dei case studies rilevanti, della letteratura accademica e degli strumenti di certificazione esistenti, per poter arrivare ad elaborare un documento, sotto forma di linee guida, rivolto alle aziende del settore privato e destinato ad informare la fase di approvvigionamento ad un modello più circolare.

16.15 Laboratorio 4: “Hydrogen Train: nuove prospettive per un contributo concreto alla transizione energetica”

Allieve e allievi partecipanti: Kilian Farinelli, Tiziana Iannuzzi, Gabriele Bernardi, Grazia Marchini.

Aziende partner: Ancitel.

Referenti aziendali: Giuseppe Rinaldi.

Tutor della Scuola Superiore Sant’Anna: Marco Frey, Francesco Rizzi, Eleonora Annunziata, Nora Annesi, Guglielmo Liberati

Sintesi degli obiettivi. L’idrogeno, combustibile alternativo di forte interesse anche a livello europeo, se derivato da fonti energetiche rinnovabili (il c.d. idrogeno verde) potrebbe rappresentare un ulteriore passo verso il raggiungimento di una mobilità sostenibile. L’obbiettivo del laboratorio, con il supporto di Ancitel Energia e Ambiente S.p.a., è perciò l’elaborazione di uno studio di prefattibilità per l’implementazione di un treno ad idrogeno operativo sulla tratta Sansepolcro - Terni - Sulmona che tenga in considerazione una molteplicità di aspetti ambientali, economici e tecnici. Il progetto permetterebbe non solo di progredire ulteriormente nel contesto dei carburanti alternativi e della mobilità sostenibile, ma potrebbe inoltre concorrere alla valorizzazione di zone recentemente provate da eventi sismici, rilanciando una tratta ferroviaria ad oggi poco utilizzata.

16.45  Chiusura dei lavori

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